Dopo dieci anni di Conservatorio, seguiti da un tortuoso percorso lastricato di diplomi accademici, corsi di perfezionamento, spesso all’estero, quasi sempre a salato pagamento, altri tre o quattro anni di attesa prima di ambire a un concorso per un posto in orchestra, l’aspirante musicista che si è nel frattempo arrangiato con contratti temporanei, chiamate stagionali, sostituzioni dell’ultima ora, in un …
Leggi tutto.